A New York le calzature Italiane in primo piano
E’ organizzata dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione imprese italiane e dall’ANCI – Associazione Nazionale Calzaturieri Italiani la mostra autonoma in occasione della Fiera FFANY, l’appuntamento più importante per il settore delle calzature della East Coast, in programma dal 1 al 3 agosto 2012 presso la ballroom e le stanze dell’Holtel Hilton di New York.
Ciascuna delle 34 aziende italiane partecipanti ha a disposizione una stanza attrezzata al 12° piano dell’Hotel Hilton, storica sede della rassegna newyorkese, con l’obiettivo di presentare le proprie collezioni di calzature della primavera/estate 2013.
Promossa dalla Fashion Footwear Association di New York (FFANY), l’organismo che raggruppa 300 produttori del settore calzaturiero provenienti da tutto il mondo, la manifestazione è dedicata alla fascia di prodotto medio/alta, con alto contenuto in termini di design e materiali e prevede due edizioni, invernale ed estiva. In queste occasioni, New York si trasforma nel centro catalizzatore dell’interesse di migliaia di buyer che visitano la rassegna per i loro acquisti stagionali. Titolari di marchi indipendenti, fornitori per boutique, distributori dei grandi magazzini e stampa specializzata si danno appuntamento nella Grande Mela a caccia del prossimo trend.
Si tratta di un’opportunità irrinunciabile per le nostre aziende, sia per consolidare un marchio già noto sia per lanciarne di nuovi in un mercato maturo quale quello statunitense.
Obiettivo della partecipazione italiana è quello di intercettare il maggior numero di operatori, considerata questa fase di superamento della crisi dei consumi negli USA che riporterà il mercato statunitense ad avere importanza strategica per le aziende italiane di alta gamma.
Nel 2011, l’export calzaturiero italiano verso gli Stati Uniti ha infatti registrato un + 3,7% in quantità e un + 14,6 % in valore - pari a 706 milioni di euro - a fronte di circa 12,6 milioni di paia, con un prezzo medio cresciuto del 10,6%. Ottima performance a fronte di una perdita complessiva del 10% subita dall'export italiano di settore.
L’ICE di New York ha curato come di consueto un piano di comunicazione promozionale e pubblicitario a supporto della presenza delle aziende italiane.
Fonte: ItalianNetwork.it