Agricoltura: Catania, a Bruxelles chiedero' etichettatura prodotti
''L'Italia vanta un'agricoltura ricca con un valore aggiunto per ettaro ai livelli piu' alti nel mondo, ma le nostre imprese non hanno il giusto riconoscimento di reddito che a loro spetterebbe. Questo avviene soprattutto perche' in un mercato globalizzato come quello di oggi, il consumatore non e' messo nella condizione di discernere quali prodotti sono italiani e quale e' la loro qualita'. Ecco perche' a Bruxelles chiedero' una normativa che identifichi in modo evidente l'origine del prodotto, anche per quelli trasformati. Si tratta di una battaglia etica, oltre che economica e culturale. Cosi' il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania nel suo intervento all'Assemblea nazionale di Coldiretti, che ha avuto luogo questa mattina a Roma.
''Negli ultimi 20 anni - aggiunge il ministro - tutti i risultati ottenuti in sede comunitaria in merito ad etichettatura e non solo, sono il frutto di un lavoro serrato e intenso che ho portato avanti con determinazione nel corso della mia carriera al Ministero delle politiche agricole.
Continueremo con questo stesso atteggiamento per condurre a termine anche questa battaglia insieme. Tuttavia ci sono molte altre cose da fare, a partire dal funzionamento della filiera italiana. E' inaccettabile che prodotti ortofrutticoli freschi, che arrivano sul mercato a 2 euro, abbiano una remunerazione all'origine di 30 centesimi, con appena il 15% di valore che resta all'agricoltore. Dobbiamo scardinare questo sistema, ma occorre l'aiuto e il contributo di tutti''.''Infine - conclude Catania - c'e' da lavorare anche per rimettere a posto la pubblica amministrazione e gli stessi organismi pagatori in modo da fornire alle nostre imprese maggiore efficienza. E anche su questo mi sto impegnando affinche' ci siano cambiamenti a breve. Questo cambiamento non deve riguardare pero' solo l'Amministrazione centrale, deve coinvolegere anche le Regioni che devono saper uscire da un'ottica legata alla sopravvivenza, superando le logiche che le hanno limitate finora''.
FONTE: ASCA.IT