Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, insieme con la propria organizzazione professionale agricola Acli Terra, aderiscono ''con piena convinzione'' al Manifesto per la valorizzazione del Made in Italy promosso da Coldiretti, ritrovandovi ''i comuni valori ideali dei propri movimenti''. Le ragioni della tutela delle produzioni agroalimentari italiane sono sostenute dalla manifestazione in corso a Roma in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati.
''La proposta di un nuovo modello di sviluppo basato sulla crescita qualitativa anziche' quantitativa, la centralita' dell'uomo e del territorio, la tutela della tradizione come comune patrimonio di una comunita', - dichiarano il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, e il presidente di Acli Terra, Michele Zannini - sono tratti distintivi per un progetto di futuro sostenibile e capace di dare dignita' a ciascuno. In particolare, Acli e Acli Terra apprezzano l'idea che proprio a partire dalla terra e dal lavoro agricolo si possa costruire una prospettiva di nuova e buona occupazione per i giovani, nonche' un ritorno alla cura del territorio, bene comune da preservare e far fruttare con saggezza per noi e le future generazioni''.
''Tutto cio' - concludono Olivero e Zannini - richiede impegni concreti da parte delle Istituzioni e di tutta la societa', cui noi stessi ci vincoliamo e rispetto ai quali solleciteremo coerenza e determinazione alla politica''.
Fonte: Asca
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